domenica 24 dicembre 2017

Curtis: arrivederci

Come ogni anno è arrivato il momento di salutarci... ogni anno è più difficile.
Ciao Curtis ci si vede a Dicembre 2018! Fai buon viaggio!




sabato 23 dicembre 2017

mercoledì 20 dicembre 2017

martedì 19 dicembre 2017

domenica 17 dicembre 2017

Curtis e Assassinio sull'Orient Express

Dopo aver visto l'ultimo Assassinio sull'Orient Express ed essersi sorbito le mie lamentele ora è indeciso fra iniziare la lettura del libro o vedere la versione del 1974: un vero capolavoro!


venerdì 15 dicembre 2017

Curtis e la nebbia

Oggi la luce in ufficio è proprio strana, alzo gli occhi e chi ti vedo rapito dalla magia della nebbia?

















giovedì 14 dicembre 2017

mercoledì 13 dicembre 2017

lunedì 11 dicembre 2017

Curtis e la valigia

Essendo arrivato in fretta e furia Curtis ha dimenticato a casa, al Polo, la sua valigia: per fortuna ci  hanno pensto i suoi amici elfi a spedirgliela


e che sorpresa trovare all'interno un bel maglioncino caldo!!!



domenica 10 dicembre 2017

Curtis e la prima neve

Mentre fotografavo l'albero di Natale mi accorgo di qualcuno sullo sfondo che guarda fuori dalla finestra, incantato dalla prima nevicata








martedì 5 dicembre 2017

lunedì 4 dicembre 2017

Curtis e le luci di natale

Il 7 dicembre è vicino, ci dobbiamo dare una mossa con le decorazioni e soprattutto le luci: che natale sarebbe senza lucine???


sabato 2 dicembre 2017

Curtis&Sara


Eccoci in viaggio in treno con Sara, lei diretta in negozio da Impronte, noi all'Artigiano in Fiera. Eggià, appena arrivato il mio elfo si è subito messo al lavoro, sveglia presto e via in fiera a lavorare.


venerdì 1 dicembre 2017

Curtis: il ritorno

E' tardi e non pensavo sarebbe più arrivato. Invece eccolo arrivare, è proprio il caso di dire, come un razzo! Curtis è a casa.


domenica 20 agosto 2017

Copenaghen giorno 7



Ultimo giorno a Copenaghen. Il sole splende: per fortuna visto che vogliamo visitare i Giardini botanici. Usciamo abbastanza presto 










e alle 9.30 siamo già ai giardini: che incanto, che meraviglia: tutto curatissimo e con una bellissima atmosfera di pace e tranquillità. 







































Aspettiamo le 10, l’apertura della serra, girovagando per il parco e sedendoci un po’ su di una panchina godendoci il sole e i giochi delle nuvole che scorrono veloci nel cielo. La visita alla serra è incredibile, quante piante e quanti climi! Nella parte centrale, quella più alta della serra, è anche possibile su delle scale a chiocciola per ammirare la serra dall’alto. 















 Il tempo scorre veloce e decidiamo di tornare in albergo ma abbiamo ancora una missione da compiere: acquistare le cartoline… ovviamente arriviamo sempre all’ultimo. Compriamo cartoline, francobolli e qualche ricordino in un paio di negozi dello Strøget (dove altrimenti?). 




Arrivati in albergo scriviamo le cartoline e ci prepariamo a salutare Copenaghen… anche Copenaghen ci saluta: dopo aver sempre schivato la pioggia proprio mentre lasciamo l’albergo si scatena un acquazzone in piena regola. Per fortuna la stazione è vicinissima e così eccoci qui, prendiamo i biglietti per il treno e, sempre grazie al sito www.rejseplanen.dk verifichiamo che dobbiamo cercare il treno per Göteborg per arrivare in aeroporto. 


Arriviamo piuttosto presto,





mentre il nostro aereo arriva piuttosto tardi, comunque alla fine, si parte, il volo trascorre tranquillo e arriviamo a Malpensa perfettamente in orario grazie al “vento in coda” come ci aveva promesso il comandante alla partenza da Copenaghen.







Quando dico che il volo è tranquillo è rispetto alle condizioni meteo perchè io, durante le due ore sono tutt'altro che tranquilla.
Poco prima della aprtenza, mentre mi allaccio la cintura, sento qualcosa di tipo emtallico che mi cade sul piede. Penso sia qualcosa che ha andrea in tasca e invece, poco dopo, guardando l'orologio capisco cosa è caduto


noooooooooooooooooooooooo il mio orologio!!!!! Ora chi mi conosce un pochino può avere un'idea dell'inferno che mi si è scatenato dentro. Quindi a parte fare foto a caso con la fotocamera solo per poter vedere l'ora (follia lo so ma non avevo voglia di accendere il telefono) Andrea ha anche avuto l'idea geniale di fare le foto sotto i sedili per vedere se riuscivamo a trovarlo.




Ci toccherà aspettare di toccare l'italico suolo e che tutti se ne siano scesi per poter buttare un occhio in giro e fortuna delle fortune lo ritrovo!!!!